PARLIAMONE 🍁
Lady Firefly ha circa 200 pagine. L’ho scaricato durante lo “Staff You Kindle Day” ed è un libro che mi ispirava molto, per questo è stato il primo che ho letto (tra quelli scelti).
L’idea di base per la storia è molto interessante: si tratta di una storia d’amore tra due personaggi il cui ‘destino’ li ha uniti, partendo già dai loro nomi (tratti dalla leggenda di Re Artù).
Purtroppo però, è un libro che non rileggerei.
Soprattutto verso l’inizio, nella ‘conoscenza’ tra i due personaggi, non c’è approfondimento. Il libro spiega come si siano conosciuti e poi, anni dopo, si rincontrano e scoprono di essersi innamorati. Tuttavia, il percorso di innamoramento, i sentimenti iniziali e ‘l’accorgersi’ di provare qualcosa l’uno per l’altro non vengono descritti né vissuti.
Ho notato poi che c’è molta ‘descrizione’ e poco racconto. Non c’è spazio, per il lettore, di immaginare ed essere ‘coinvolto’ durante la lettura.
Un’altra cosa che mi ha reso difficile continuare a leggere è stata la quantità di aggettivi: troppi! Troppo sdolcinati, smielati, troppo descrittivi… troppi, punto. La ridondanza del soprannome della giovane poi è estrema.
Insomma, ripeto che l’idea di base è bella, ma per tutto il libro ho avuto la sensazione che la scrittrice stesse ‘correndo’ durante la scrittura per raggiungere un punto in particolare che non vedeva l’ora di descrivere.
Ci ho messo un po’ di tempo per finirlo, vuoi per le molte cose da fare durante la giornata, vuoi perché queste cose di cui ho parlato mi hanno rallentato. Per me è stato difficile riuscire a terminarlo.
Un buon libro, però, da leggere come ‘intermedio’ tra un libro classico e il lavoro, per ‘alleggerire’ la mente.
P.S. Ci sono delle scene ‘spinte’, anche dette spicy, ma non penso che siano indicate nella categoria.
Ci leggiamo alla prossima recensione con:
🍁Anna Karenina, Tolstoj
🍁Nulla sarà più come prima, Laura Nowlin